Gentilissimi Signori,
Grazie per la vostra lettera del 14 aprile 2020 e per aver condiviso la posizione di R.a.s.i. sulla crisi di COVID-19 e il suo impatto sul settore culturale e creativo.
Si tratta di tempi eccezionali, con molteplici settori della nostra economia e della società fortemente colpiti dalle misure di sanità pubblica adottate negli Stati membri. Purtroppo, in tutta l’Unione Europea, concerti, conferenze e fiere del libro sono stati cancellati. Teatri, musei e cinema sono stati chiusi e la produzione cinematografica e televisiva è stata interrotta – per citare solo alcuni esempi. La situazione è ancora più critica in quanto il settore è composto principalmente da piccole imprese e da privati i cui mezzi di sussistenza sono fortemente minacciati.
Nella sua risoluzione del 17 aprile 2020 sull’”Azione coordinata dell’UE per combattere la pandemia COVID-19 e le sue conseguenze”, il Parlamento ha riconosciuto esplicitamente l’impatto devastante che la crisi sta avendo sul settore culturale e creativo.
Il Parlamento riconosce il valore unico di un settore culturale e creativo vivace e la necessità di agire con decisione per proteggerlo a breve termine. Nelle ultime settimane, l’Unione Europea ha concesso sostegno finanziario al settore culturale e creativo in diversi modi.
Come forse saprà, giovedì 26 marzo il Parlamento europeo ha approvato l’Iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus che consente ai Fondi strutturali di sostenere le piccole imprese e i programmi per l’occupazione. Questa iniziativa è stata ulteriormente rafforzata grazie alle nuove misure adottate dal Parlamento il 17 aprile, che modificano i Fondi strutturali e consentono ora ai progetti che si occupano dell’impatto della pandemia COVID-19 di beneficiare di un finanziamento al 100% e garantiscono una maggiore flessibilità per indirizzare i fondi dove sono più necessari.
La Commissione sta inoltre velocizzando le richieste di deroga alle norme sugli aiuti di Stato da parte degli Stati membri, il che consente di sostenere le imprese in difficoltà a causa della crisi. Tali misure si applicano al settore culturale e creativo.
Inoltre, la Commissione Europea ha presentato una proposta per creare un nuovo strumento di sostegno temporaneo per mitigare i rischi di disoccupazione in caso di emergenza (SURE), in base al quale 100 miliardi di euro sarebbero messi a disposizione degli Stati membri sotto forma di prestiti – a condizioni vantaggiose – per sostenere i posti di lavoro, proteggere le imprese e i lavoratori autonomi e finanziare i congedi temporanei per i lavoratori dipendenti. Il piano potrebbe sbloccare fondi sostanziali per gli Stati membri a sostegno dei settori e delle imprese in difficoltà, compreso il settore culturale e creativo.
Ciò che è fondamentale è che gli interventi di sostegno rispondano alle caratteristiche specifiche del settore culturale e creativo, che ha modelli di business e strutture organizzative distinte. Per questo motivo la Commissione per la cultura e l’istruzione ha chiesto attivamente alla Commissione Europea di fornire un sostegno su misura al settore culturale e creativo e di valutare i modi in cui il Meccanismo di garanzia per i settori culturali e creativi (nell’ambito del programma Europa creativa) possa essere utilizzato per fornire credito e accesso ai finanziamenti per il settore.
Questi strumenti hanno sostenuto e continueranno a sostenere i numerosi settori colpiti negli Stati membri. A questo proposito, il governo italiano ci ha fornito i documenti adottati dalla Camera dei deputati che speriamo possano portare un po’ di chiarezza sulla vostra situazione
Al di là delle inevitabili risposte a breve termine, il Parlamento europeo riconosce che le ricadute economiche e sociali della pandemia di Covid-19 richiederanno un’enorme risposta a medio e lungo termine. Per questo motivo il Parlamento ha chiesto un massiccio piano di ricostruzione e di ripresa per investire nell’economia europea e cercherà di forgiare attivamente le proposte attuali e future.
Rimarrò particolarmente attento a questa questione e ho trasmesso il vostro messaggio alla presidente della commissione per la cultura e l’istruzione, la signora Verheyen.
Grazie ancora per il vostro messaggio e per la vostra richiesta di supporto.
Distinti saluti,
David-Maria SASSOLI
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Interventi per lo spettacolo, Camera dei deputati, 28 aprile 2020